Una Grande Regione tutta “SPECIALE”

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LA MACROREGIONE TRIVENETA VA VERSO L’EVOLUZIONE SOCIALE

(di Giuseppe PACE).Un organismo amministrativo e di governo del territorio, più ampio della Regione, attualmente, è solo lo Stato, che ha una supervisione nazionale e tutela le differenze interne territoriali […]

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Le Regioni, la Politica ed i Confini

Riunire in una macroregione Trentino, Alto Adige, Friuli, Venezia Giulia e Veneto è in linea con quanto avviene in Europa e in altre regioni italiane. Il processo è problematico e […]

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L’Italia oggi con le regioni a statuto speciale

Scarica e stampa l’articolo completo (Prof. Giuseppe PACE). I nostri padri che vollero la Carta Costituzionale, nell’ultimo dopoguerra, assegnarono a cinque regioni uno statuto speciale soprattutto per ragioni di bilinguismo […]

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Appello : “Percorriamo la strada costituzionale verso la macroregione speciale Triveneta”

 C'è una procedura costituzionale mai esplorata per arrivare alla MacroRegione “speciale” Triveneta, con Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, terre omogenee per cultura, storia, tessuto economico e sociale.
C'è l'art. 132, comma 1, della Costituzione: se tanti consigli comunali che rappresentino 1/3 delle popolazioni interessate chiedono la fusione fra due o più Regioni, SI DEVE convocare un referendum.
Con la maggioranza di "SI", la legge attuativa n. 352/70 IMPONE al Parlamento di discutere, entro 60 gg, una proposta costituzionale di accorpamento delle Regioni
Fondere due province (T.A.A.) e una regione (F.V.G.) speciali con una regione ordinaria (Veneto) comporterà, se non altro per "caduta", la creazione di una sola, grande macroregione Triveneta a statuto speciale
Se non metteranno assieme le forze, nella nuova super area EUSALP le piccole regioni o province del nord est italiano verranno ulteriormente emarginate dalle macro regioni francesi e tedesche  
La conclamata crisi del piccolo regionalismo “gestionale” italiano, impone un ripensamento radicale del ruolo delle Regioni  
Urge un livello di Governo territoriale finalmente idoneo per indicare obiettivi e percorsi di sviluppo, per rendere coese le forze locali , in una logica di competitività tra territori che ormai caratterizza l’Europa delle Regioni  
 C’è già nella realtà sociale ed economica una macroregione del nordest di quasi 8.000.000 di abitanti, che, se sarà finalmente unità anche nelle istituzioni, diventerà uno straordinario strumento di attrazione di investimenti, nonché di interlocuzione autorevole con i governi italiano ed europeo a immediato beneficio della crescita dell’intero territorio
 Il Triveneto occupa nell’Europa centro-meridionale un’area strategica quale crocevia nord-sud ed est-ovest, nonché quale ponte verso l’Europa orientale, l’Asia e l’Africa
Sul piano internazionale, le tre Regioni messe assieme, unitamente al ruolo unico che nel mondo svolge Venezia, acquisirebbero una capacità competitiva e attrattiva che andrebbe molto oltre la sommatoria delle componenti sociali di ciascuna, e conquisterebbero un valore che è multiplo di questo aggregato  
CI SONO solidi "PILASTRI" già presenti nel territorio triveneto, sui quali si può e si deve costruire una casa comune  
Primo pilastro: Cultura, Conoscenza, Ricerca e Innovazione  
Secondo pilastro: Montagna, Ambiente, Difesa Idrogeologica  
Terzo pilastro: Turismo  
Quarto pilastro: Infrastrutture di comunicazione via terra, mare, aria, internet  
Quinto pilastro: Mercato del Lavoro, Salute, No Profit, Sociale e Benessere  
RIVOLGIAMO UN APPELLO : 
A ogni nostro conterraneo per condividere, discutere, arricchire, partecipare a un nuovo grande e concreto progetto: la fusione delle “Tre Venezie” sulla base dell’art. 132 della Costituzione 
Vogliamo un’unica MacroRegione Triveneta dotata, per tutti, di una più giusta autonomia fiscale, di servizi locali migliori, di una più efficace capacità di attrazione di investimenti  
Scriviamo nuove pagine di sviluppo e di occupazione e realizziamo con la MacroRegione un effettivo sostegno alle famiglie, alle scuole, alle imprese e alle forme di attiva solidarietà con i più deboli.  
Sostieni con la tua partecipazione e con le tue idee il progetto. Clicca su: www.macroregionetriveneta.org 

DA CITTADINI EUROPEI E ITALIANI DI CULTURA (TRI) VENETA RIVOLGIAMO UN APPELLO

a ogni nostro conterraneo per condividere, discutere, arricchire, partecipare a un nuovo grande e concreto progetto: la fusione delle “Tre Venezie” sulla base dell’art. 132 della Costituzione, allo scopo di ottenere un’unica MacroRegione Triveneta dotata, per tutti, di una più giusta autonomia fiscale, di servizi locali migliori, di una più efficace capacità di attrazione di investimenti, per scrivere - assieme e per tutti - nuove pagine di sviluppo e di occupazione e realizzare un effettivo sostegno alle famiglie, alle scuole, alle imprese e alle forme di attiva solidarietà con i più deboli.
 
 
L’adesione, la partecipazione e il contributo di ciascuno, cittadino, lavoratore, imprenditore, amministratore, sarà utile già per preparare e organizzare un primo appuntamento, nella prima metà di marzo 2016, nella simbolica Villa Pisani di Stra, con tema la convenienza, per tutti, di questa concreta e possibile nuova MacroRegione Triveneta.
Contattaci subito

La MacroRegione in dati

POPOLAZIONE

fonte : dati istat 2015
Totale popolazione Macroregione : 7.210.652

PIL

Incidenza del Triveneto sul PIL italiano : 13,7%

EXPORT

Incidenza del Triveneto sull'export: 18,6%

LAVORO

dati del 3° trimestre 2015
Occupati (3.054 il 13.5% dell'Italia)
Disoccupati (217 l' 8.1% dei disoccupati in Italia)

università

iscritti e laureati 2013/2014
Iscritti (155.605 il 9.3% dell'Italia)
Laureati (32.528 il 10.7% dei laureati italiani)

TURISMO

Gli arrivi nel Triveneto raffrontati con gli arrivi in tutta Italia
Arrivi (17.126.730 il 33.2% degli arrivi in Italia )
Presenze (71.681.583 il 38.4% delle presenze turistiche in Italia )

Il comitato promotore della macroregione

La proposta di cittadini, imprenditori, docenti, economisti e professionisti
Lista comitato promotore

Comitato Promotore

Enrico Gaz
SARDOS
stefania_bertollo
diego-marchiori
maurizio_marcassa
ubaldo_lunardi
asquini_franco
gomiero
bernardi
bresolin
menorello
garzia
noto
schiavon
Salviato
ermanno_chasen
dalpra
bonalberti-500
ivone

COSTITUIRE LA MACROREGIONE E’ REALIZZABILE PERCHE’ PREVISTA DALLA COSTITUZIONE

Art. 132, comma 1
Si può con legge costituzionale, sentiti i Consigli regionali, disporre la fusione di Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni con un minimo di un milione d'abitanti, quando ne facciano richiesta tanti Consigli comunali che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate, e la proposta sia approvata con referendum dalla maggioranza delle popolazioni stesse.

Come ottenere la macroregione in 4 semplici passi


Il procedimento è piuttosto semplice (L. 352/70)

  • 1. Primo Passo: i consigli comunali votano se approvare la fusione;
  • 2. Secondo Passo: almeno 1/3 degli elettori devono essere favorevoli alla fusione (ovvero tanti consigli comunali quanti ne servono per rappresentare ⅓ della popolazione complessiva);
  • 3. Terzo Passo: il Ministro dell’Interno indice un Referendum;
  • 4. Quarto Passo: se la maggioranza della popolazione vota a favore, con Legge Costituzionale viene sancita la fusione delle regioni.

Chiedi al tuo Sindaco di votare : "SI"

Invia richiesta al tuo Comune affinchè si impegni a votare "SI" per iniziare a creare la Macroregione.

Nome

Cognome

Seleziona la tua regione
Seleziona la tua provincia
Seleziona il tuo comune


Invia richiesta al tuo sindaco

IL REFERENDUM

è già previsto dalla legge 352/70
Legge 25 maggio 1970, n. 352

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